16 agosto 2023
Gonzalo Ramírez Troxler, Direttore dell'innovazione aziendale, Codelco
Codelco ed Epiroc hanno stretto una nuova alleanza per unire le forze e trovare il modo migliore per affrontare le numerose sfide che l'azienda cilena si trova ad affrontare nelle sue gigantesche operazioni minerarie. Se da una parte ha investito per un altro mezzo secolo di produzione, dall'altra l’azienda statale ha chiesto aiuto a Epiroc per ridurre il proprio impatto ambientale, automatizzare le proprie operazioni e mitigare i pericoli legati alla coltivazione sotterranea. Mining & Construction ha incontrato Gonzalo Ramírez Troxler di Codelco, Direttore dell'innovazione aziendale per la decarbonizzazione dei processi, e Lars Bergkvist di Epiroc, Customer Success Manager, per discutere di come la nuova partnership potrebbe aprire la strada al futuro dell'industria mineraria.
GONZALO RAMIREZ: "Ci siamo rivolti a Epiroc per spiegare le sfide che stavamo affrontando nelle nostre miniere e invitarli a discuterne insieme. Epiroc ha un portafoglio molto interessante di prodotti nel campo dell'automazione, dell'elettrificazione, della digitalizzazione e in molti altri settori. Siamo partner da diverso tempo, nel senso che acquistiamo e utilizziamo i loro prodotti, ma ora volevamo pensare insieme al futuro."
A quali sfide pensava nello specifico?
GR: "Stiamo cercando di raggiungere alcuni traguardi in termini di sostenibilità, e questo significa sostanzialmente elettrificazione. Inoltre, vogliamo che il nostro personale sia lontano dalle aree a rischio, quindi anche l’automazione è un aspetto importante. Una difficoltà specifica di Codelco è la volontà di estrarre le aree più profonde delle nostre miniere, il che è molto impegnativo a causa dei vincoli geologici. Pertanto, vogliamo andare oltre e pensare insieme a Epiroc a come sarà la Codelco del futuro. Come possiamo allineare la tabella di marcia di ricerca e sviluppo di Epiroc con le nostre esigenze di ricerca e sviluppo?"
In che modo Epiroc può essere di aiuto?
LARS BERGKVIST: "Codelco ha una tabella di marcia piuttosto serrata per elettrificare la sua flotta entro il 2030, e noi crediamo di essere davvero all’avanguardia in questo settore. Stiamo testando una pala caricatrice LHD (carico, trasporto, scarico) completamente elettrica a El Teniente. Non appena inizieremo a vedere alcuni risultati, potremo discutere la via da seguire. È molto diverso dal modello standard, in cui si effettua un ordine, si ottiene la data di consegna e appare la macchina. Ma i nostri investimenti nell’automazione, nell’elettrificazione e nella gestione delle informazioni richiedono una maggiore comprensione dell’intero processo e di come supportare la gestione e l’implementazione del cambiamento. Vogliamo essere sempre più coinvolti in questo aspetto."
Lavorate normalmente con clienti come questo?
LB: "No, non con tutti. C’è un gruppo selezionato di clienti con i quali abbiamo partnership strategiche. Il Memorandum d'intesa che abbiamo firmato con Codelco fornisce i principi guida su dove andare. E ci piace molto l'approccio. Questa collaborazione può portare a molti progetti di cooperazione."
GR: "Abbiamo iniziato a parlarne un anno fa condividendo dati e informazioni. Questo è il primo passo. Dove ti trovi? Dove vuoi essere? Di cosa hai bisogno? E da parte tua, tu cosa hai da offrire, nel breve, medio,
e lungo termine? Abbiamo già fatto progressi su alcuni progetti specifici, come i test sulla pala caricatrice LHD. Si tratta di un progetto a brevissimo termine, ma stiamo esplorando come progredire da quel punto di partenza o sviluppare nuovi progetti che coinvolgano diverse aree di Codelco e vedere dove c’è una corrispondenza. Ci aspettiamo di avere un ricco portafoglio di progetti che copra il breve, il medio e il lungo termine."
LB: "Un aspetto davvero importante è la profondità del rapporto tra Codelco ed Epiroc. Molto prima del protocollo d’intesa, si era instaurato un rapporto di sincera fiducia reciproca che ci ha portato a comprendere che i nostri valori e la nostra visione erano allineati in termini di sicurezza e sostenibilità. Ma quando si realizza insieme un progetto come questo, si mette davvero alla prova anche il rapporto. Siamo in grado di fornire le parti? Come gestiamo i guasti all'attrezzatura? Quest'azienda sta riponendo molta fiducia in noi, quindi è fondamentale capire come garantiremo che le cose funzionino senza intoppi."
Lars Bergkvist, Customer Success Manager, Epiroc
Si tratta di un grande cambiamento nel modo in cui Codelco innova?
GR: “Sì, Codelco è da molti anni un'azienda molto innovativa nell'industria mineraria. Ma prima eravamo molto chiusi e cercavamo di fare tutto internamente. Ci siamo avvicinati al mercato molto più tardi, spesso per trovare qualcuno che semplicemente si occupasse della realizzazione del nostro progetto. Oggi partiamo dai bisogni, non da soluzioni fisse, e il nostro compito principale è attivare l’ecosistema per aiutare a trovare le soluzioni a questi bisogni."
Oltre al già citato test sulla LHD, quali sviluppi vedete per questa partnership?
LB: "Le cinque aree chiave del protocollo d’intesa sono la sostenibilità, l’estrazione mineraria profonda, l’elettrificazione, la gestione delle informazioni e l’automazione. Riteniamo che il nostro coinvolgimento possa inserirsi in tutte e cinque le aree. La domanda è con quale tipo di coinvolgimento. Dove troveremo le sinergie? Le aziende spesso parlano di trovare soluzioni vantaggiose per tutti, ma in realtà si tratta di stare meglio insieme, no? Tu influenzi noi e noi possiamo influenzare te. A volte diamo per scontato che abbiamo tutti questi prodotti e che i nostri clienti li conoscano bene. Epiroc dispone di numerose soluzioni in grado di risolvere i problemi, ma forse possiamo migliorarci nel mostrare quali vantaggi e valori possono apportare a un cliente come Codelco. In generale, quando si tratta di tecnologia, quando si sale di livello i costi aumentano. Ma non ci si può limitare a guardare il prezzo dell’articolo o il costo per tonnellata. È necessario inserirli in una visione d'insieme."
Riflettori su: Codelco-Chile La Corporación Nacional del Cobre (Codelco) cilena è il più grande produttore mondiale di rame e la sua miniera El Teniente è la miniera di rame sotterranea più grande al mondo. Dopo più di un secolo di attività ininterrotta, Codelco ora sta investendo miliardi di dollari per prolungare la vita della miniera di almeno altri cinquant'anni. • 16.000 dipendenti diretti • Nata dalla nazionalizzazione delle miniere di rame di proprietà degli Stati Uniti nel 1971 • EBITDA: 10,4 miliardi di dollari (2021)
