Your browser is not supported anymore.

We suggest changing from Internet Explorer to another option. The Internet Explorer browser is no longer supported by Microsoft. Please install or upgrade one of the browsers below.

Erik Svedlund, Head of Marketing

"L'estrazione mineraria è necessaria per la transizione dalle energie fossili a quelle rinnovabili. Per produrre celle solari, impianti eolici e immagazzinare energia abbiamo bisogno di metalli e minerali provenienti dal suolo. Non possiamo ignorarlo. E perché non pulire dove è sporco?"

Erik Svedlund, Head of Marketing presso il Rocvolt Business Development. Erik Svedlund è impegnato a promuovere la transizione dall'energia derivata dai combustibili fossili all'energia a impatto climatico zero. Erik coerentemente tiene il conto delle sue emissioni di CO2 non solo nella vita privata ma anche sul lavoro e afferma che l'industria mineraria è fondamentale per la transizione dall'energia derivata da combustibili fossili a quella rinnovabile.

 

Erik ha iniziato a lavorare per Epiroc (Atlas Copco) nel 2003 e ha ricoperto diverse posizioni all'interno dell'azienda. Prima del suo ruolo attuale, è stato Product Manager per le macchine a batteria nella divisione Underground. Ora è Responsabile Marketing per il Rocvolt Business Development. Rocvolt è un nuovo reparto che si concentra sulla tecnologia a emissioni zero di Epiroc.

Fare seguire alle parole i fatti

Erik non è solo un ingegnere interessato alla tecnologia delle batterie. È anche un vero ambientalista che fa seguire alle parole i fatti. Nella vita privata lui e la sua famiglia si sono posti l'obiettivo di eliminare i combustibili fossili e di diventare neutrali dal punto di vista energetico nel giro di un anno. Per raggiungere questo obiettivo hanno installato sulla loro abitazione celle solari, che forniscono energia non solo alla casa ma anche alle loro due auto a batteria, hanno rinunciato completamente a volare e hanno ridotto il consumo di carne. Un cambiamento notevole che, a suo dire, non ha comportato alcun sacrificio, ma che ha richiesto un certo grado di pianificazione e di investimenti.

E i viaggi di lavoro?

"Epiroc, ovviamente, ha un impatto negativo sull'ambiente a causa dei numerosi viaggi di lavoro effettuati in tutto il mondo. Se riesco, negli incontri con i clienti, a presentare anche solo una macchina in anticipo sui tempi, riesco a compensare le mie emissioni di carbonio", afferma Erik Svedlund. Spera che, grazie alla pandemia, tutti abbiano compreso la necessità di organizzare riunioni in modalità digitale e che, probabilmente, non sarà necessario viaggiare così tanto per lavoro. Ma l'intento è chiaro: è con il suo lavoro che rende il più grande favore all'ambiente.