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"Questo è un progetto importante per garantire l'approvvigionamento di minerali"

27 gennaio 2022

Le crescenti esigenze di sicurezza, emissioni di carbonio, efficienza energetica e produttività stanno guidando una transizione tecnologica nel settore minerario. Uno dei principali attori di questo cambiamento di paradigma è NEXGEN SIMS, un consorzio sponsorizzato dall'UE composto da 13 partner, con Epiroc al timone, che mira a collaudare il funzionamento di processi autonomi in ambienti minerari reali entro i prossimi tre anni. André van Wageningen, Study Manager presso la miniera d'oro Agnico Eagle Kittilä, sottolinea l'importanza dei test pilota.

André van Wageningen, Study Manager presso la miniera d'oro Agnico Eagle Kittilä

"Agnico Eagle è una società mineraria canadese attiva dal 1957. Lavoro presso lo stabilimento di Kittilä in Finlandia, caratterizzato da cave a cielo aperto tra il 2008 e il 2012 e, dal 2010, da scavi nel sottosuolo. Siamo la miniera d'oro più grande d'Europa, con 500 dipendenti e 600 appaltatori, e nel 2020 abbiamo prodotto oltre 6.000 kg d'oro.

 

Sono stato Project Manager e referente per Agnico Eagle nel primo progetto SIMS. Alcune cose sono cambiate, con NEXGEN SIMS: il consorzio è un po' più piccolo, il target è molto più definito e ci siamo messi subito all'opera per partire alla grande. Penso che OZ Minerals darà un valido contributo al consorzio, è sempre bello avere un partner al di fuori dell'UE per portare una prospettiva diversa. Anche se è più difficile calendarizzare gli incontri.

"Grazie all'autonomia, possiamo rimuovere la presenza dell'uomo nelle aree pericolose e ridurre le barriere per sfruttare più risorse."

André van Wageningen, Study Manager at the Agnico Eagle Kittilä gold mine

Agnico Eagle sarà il responsabile dell'attività 3.1, incentrata sulla connettività e sulla comunicazione. Predisporremo la scena per Ericsson e gli altri fornitori di tecnologie, che potrebbero non comprendere appieno la realtà degli ambienti minerari e il modo in cui operano.

 

Uno dei nostri principali contributi è la messa a disposizione della miniera di Kittilä come sito pilota, dove svilupperemo e collauderemo un ciclo di carico completamente automatizzato. Molte macchine lavoreranno insieme per consentire un flusso di lavoro completo, senza interazione umana durante il ciclo.

 

È importante eseguire test e prove pilota in tempo reale e in condizioni di lavoro reali. Quando è possibile vedere il processo con i propri occhi, invece di visualizzarlo su uno schermo, lo si capisce meglio. Inoltre, stimola discussioni, con conseguenti feedback in loco. Per questo progetto utilizzeremo un ambiente controllato in una piccola parte della miniera, ma l'obiettivo finale è quello di implementare le soluzioni nell'intera miniera.

 

Con NEXGEN SIMS affrontiamo i problemi di efficienza e sicurezza. Grazie all'autonomia, possiamo rimuovere la presenza dell'uomo nelle aree pericolose e ridurre le barriere per sfruttare più risorse. "Si tratta di un progetto importante per garantire l'approvvigionamento di minerali per i prodotti futuri."

NEXGEN SIMS
NEXGEN SIMS è un consorzio di 13 partner che collaborano a un progetto patrocinato dall'UE per sviluppare soluzioni minerarie autonome e sostenibili, a emissioni zero, sulla base del successo del progetto SIMS, svoltosi dal 2017 al 2020. I partner sono: Epiroc Rock Drills, AFRY – ÅF Digital Solutions, Agnico Eagle Finland, Boliden Mineral, Ericsson, KGHM Cuprum, KGHM Polska Miedź, K+S Minerals and Agriculture, Luleå University of Technology (LTU), LTU Business, Mobilaris MCE, OZ Minerals e RWTH Aachen University. Il progetto ha un budget di 16 milioni di euro e si svolgerà da maggio 2021 ad aprile 2024.

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