Inoltre, i veicoli autonomi si sono dimostrati più produttivi delle macchine convenzionali, mantenendo un ritmo regolare lungo il corso della giornata. Tra l'altro, i carri Pit Viper si sono dimostrati più precisi degli operatori umani, perforando tutti i fori entro 50 cm dalla posizione specificata nel schema di perforazione pre-programmato e alla lunghezza specificata. Con un carro convenzionale, la precisione può aggirarsi attorno a 0,8-1,2 metri.
Questa precisione è fondamentale per garantire la corretta distribuzione degli esplosivi in tutta la roccia e ottenere un'adeguata frammentazione. Questo aspetto, a sua volta, facilita l'intero processo di estrazione, dalla rapidità con cui la roccia può essere spalata alla sua distribuzione sicura nei camion fino all'efficienza con cui può essere polverizzata nel frantumatore.
"È di fondamentale importanza per il processo", spiega Sanders. Ma la gestione di una miniera digitale comporta nuove sfide per gli ingegneri minerari di Anglo American. Rimanere in contatto con decine di veicoli autonomi mentre si muovono all'interno della fossa significa garantire che sia disponibile uno spettro di banda larga sufficiente in tutte le fasi dell'operazione, in ogni momento.
Ciò può essere difficile data la complessa topografia della miniera, con i fronti della miniera sparsi su diversi piani lungo un sinuoso burrone di montagna, spiega Akemi Lucero, Sovrintendente alla perforazione e al brillamento.
Inizialmente, dati gli spazi ristretti in cui operavano, il sistema richiedeva un rimorchio entro un centinaio di metri da ogni carro di perforazione o si rischiava che l'attrezzatura si fermasse più volte a ogni turno. Tuttavia, adottando una tecnologia di rete più solida, gli ingegneri sono stati in grado di eliminare buona parte dei fermi macchina e aumentare significativamente la produttività.
"Penso che questa sia stata un'esperienza di apprendimento anche per Epiroc, poiché il supporto che hanno fornito è diverso in ogni operazione", afferma Lucero.