31 gennaio 2023
La rimozione della roccia per il bacino di raccolta dell'acqua piovana nella parte superiore dell'autostrada A45, nella zona montuosa di Siegen, è stata un'operazione delicata. Le autorità competenti hanno raccomandato di rispettare la pendenza attraverso un argine di contenimento. Sulla parte anteriore di questa superficie era presente del materiale roccioso che doveva essere rimosso con molta attenzione per garantire che l'argine, realizzato con pilastri di cemento, non venisse danneggiato. Era necessaria una fresa a tamburo in grado di resistere alla durezza della roccia e di lavorare in modo affidabile in uno spazio ristretto. LaVC 2000 di Epiroc era stata testata in precedenza su vari escavatori da 20-40 tonnellate, ma principalmente su un escavatore cingolato Volvo da 30 tonnellate, soddisfacendo perfettamente i complessi requisiti: pertanto la rimozione è stata rapida e senza problemi e i lavori per la realizzazione sono stati portati a termine in circa due settimane.
Il cliente è rimasto entusiasta dell'efficacia e soprattutto dell'efficienza della realizzazione e colpito dalle prestazioni della fresa a tamburo a basse vibrazioni e a bassa manutenzione. In qualità di organizzazione responsabile del progetto, l'affermata società di Kirchhundem ha contribuito con la sua esperienza e le sue conoscenze relative alle tecnologie più recenti. Un ulteriore fattore è stata la natura e l'ambiente locali che era necessario tutelare. Prima dell'utilizzo, la moderna fresa a tamburo è stata rapidamente lubrificata con l'olio bioidraulico "Panolin", completamente compatibile, che è biodegradabile e non inquina il suolo o la roccia. In generale, l'azienda Sauerland gestisce la sua flotta di escavatori e attrezzature con un sistema a raccordo rapido Oilquick completamente idraulico e con olio bioidraulico Panolin.
Un miglioramento semplice e di grande impatto che riassume in modo conciso e sintetico lo sviluppo della VC 2000. La forma a V, il suo tratto distintivo immediatamente riconoscibile, combina semplicità a un'eccezionale leva e a prestazioni straordinarie. Innanzitutto, l'utilizzo della nuova fresa a tamburo consente di risparmiare tempo e denaro e di ridurre il consumo di energia fino al 40%. Grazie al suo design particolare, consente di creare superfici piane senza accumulo di materiale tra i tamburi, come avviene di solito. In altre parole, il materiale viene completamente rimosso al centro della fresa a tamburo grazie alle teste fresanti inclinate, senza bisogno di ruotare, grazie alla tecnologia ancora in attesa di brevetto. In questo modo si elimina la necessità di un percorso a zig-zag e lo scavo può avvenire più velocemente e con maggiore precisione rispetto al passato. La VC 2000 può essere spostata direttamente in avanti come una pala o una benna per scavi su attrezzature convenzionali, rendendo più efficiente e più facile il passaggio da A a B.
Naturalmente, la fresa a tamburo può ancora essere utilizzata come fresa rotante per rimuovere il materiale superficiale come una fresa a tamburo trasversale convenzionale. Un ulteriore vantaggio della tecnologia a V è evidente durante gli scavi regolari delle linee di alimentazione, ad esempio: in questo caso, la fresa a tamburo può funzionare semplicemente come una benna per scavi rivolta verso l'escavatore, realizzando trincee verticali profonde nella roccia e nel calcestruzzo. Inoltre, questo nuovo prodotto funziona anche sott'acqua e può essere utilizzato fino a una profondità di 30 metri senza ulteriori installazioni o modifiche.
L'innovativa VC 2000 è ideale per la profilatura di superfici dure come le pareti in roccia o calcestruzzo in particolare, ma anche per lo scavo di terreni ghiacciati, rocce tenere nelle cave e per lavori di demolizione in generale. Oltre al robusto design dell'alloggiamento per una maggiore durata di funzionamento e al robusto cuscinetto dell'albero motore con sistema di tenuta meccanica esente da manutenzione, sorprende anche per il suo motoriduttore adattabile con coppia elevata che garantisce una maggiore produttività e una maggiore durata del motore. Gli ingranaggi estremamente robusti per una trasmissione di potenza ottimale assicurano anche una completa affidabilità, come ci si aspetta dalle attrezzature Epiroc. La nuova fresa a tamburo è inoltre facile da usare, intuitiva e assicura una maggiore protezione della macchina portante. Ciò, a sua volta, riduce i tempi di fermo e la manutenzione, rendendo la VC 2000 un valido investimento a lungo termine.
La VC 2000 viene presentata insieme alla robusta console Pro Bracket, particolarmente efficace durante gli scavi e con gli scambiatori completamente idraulici. I tubi idraulici sono stati inseriti nella piastra con adattatore nella parte posteriore, al centro del braccio di estensione della fresa a tamburo, in modo da essere efficacemente protetti dall'ingresso di materiale e polvere e sottoposti a minori sollecitazioni meccaniche.
Epiroc è parte integrante di una società sostenibile e un partner per la produttività di livello mondiale per i clienti del settore minerario e delle infrastrutture. Con una tecnologia all'avanguardia, Epiroc sviluppa e fornisce attrezzature innovative e sicure, come carri di perforazione, attrezzature per lo scavo della roccia e per le costruzioni e strumenti per applicazioni di superficie e sotterranee. L'azienda offre inoltre un servizio di assistenza all'avanguardia e altri servizi di assistenza post-vendita, nonché soluzioni per l'automazione, la digitalizzazione e l'elettrificazione. Con sede a Stoccolma in Svezia, Epiroc ha realizzato un fatturato di 40 miliardi di corone svedesi nel 2021 e ha 15.500 dipendenti che offrono supporto e collaborazione ai clienti in oltre 150 Paesi. Per saperne di più: www.epirocgroup.com.
La divisione Tools & Attachments di Epiroc sviluppa, produce e commercializza utensili per la perforazione di rocce, utensili per perforazione esplorativa, attrezzature per il rinforzo del terreno e attrezzature idrauliche. I prodotti sono utilizzati per lo scavo della roccia, l'estrazione mineraria, l'edilizia, la demolizione e il riciclaggio. La divisione fornisce anche servizi correlati. Possiede stabilimenti di produzione in sei continenti, compresi i principali stabilimenti in Svezia e Germania. Ulteriori dettagli su www.epiroc.com.
