Carl Lager, Key Account Manager di Epiroc, con sede a Singapore e Tony Woolfe, General Manager, Assets and Supply Chain, con sede a Brisbane
Carl Lager, Key Account Manager di Epiroc, con sede a Singapore e Tony Woolfe, General Manager, Assets and Supply Chain, con sede a Brisbane
Potenziare il futuro dell'industria mineraria
16 settembre 2025
Portare in superficie la perforazione elettrica avanzata a batteria
Come è nata questa collaborazione?
Tony Woolfe: "Utilizziamo le attrezzature Epiroc da molto tempo ed eravamo ben consapevoli che l'elettrificazione fosse il futuro. Invece di aspettare, abbiamo chiesto: 'Cosa pensate di fare a riguardo? Cosa ci riserverà il futuro? E come possiamo contribuire alla realizzazione?' Ecco come è nata questa partnership".
Carl Lager: "Capital Limited non ha aspettato che sviluppassimo un prodotto finito, ci ha spinto ad accelerare i tempi. Ha capito in che direzione ci stavamo muovendo e ha voluto partecipare attivamente allo sviluppo, non solo come utente finale. Questo ha fatto un'enorme differenza".
TW: "La sostenibilità ha rappresentato un aspetto importante. Capital Limited è proiettata verso la riduzione delle emissioni e abbiamo constatato che Epiroc condivideva questo obiettivo, non solo producendo carri di perforazione elettrici, ma impegnandosi per un vero cambiamento".
Capital Limited ha 11 carri di perforazione SmartROC D65 in funzione nella miniera di Sukari per AngloGold Ashanti.
Capital Limited ha 11 carri di perforazione SmartROC D65 in funzione nella miniera di Sukari per AngloGold Ashanti.
Quali sono state le maggiori sfide?
CL: "La sfida maggiore consiste nei limiti dell'attuale tecnologia delle batterie. Una perforazione di queste dimensioni non può contare esclusivamente sulle batterie odierne, poiché richiederebbe una ricarica ogni ora. Ciò rende indispensabile una rete elettrica affidabile, che molte miniere non sono ancora in grado di fornire".
TW: "Abbiamo dovuto convincere le persone. All'inizio c'era scetticismo: domande sulle sfide operative, sull'alimentazione elettrica e sulla disponibilità delle miniere ad accogliere un carro di perforazione elettrico a batteria. Anche all'interno di Epiroc alcuni nutrivano dei dubbi sulla possibilità di accelerare i tempi".
Come avete gestito la ricarica?
TW: "Inizialmente l'utilizzo di un generatore diesel sembrava controintuitivo, soprattutto perché avevamo già valutato la possibilità di collegare la rete del parco solare in loco alla miniera. Tuttavia, poiché non era possibile installare una rete elettrica per testare una singola macchina, alla fine abbiamo deciso di concentrarci sulla realizzazione e sul collaudo di una perforatrice elettrica a batteria. Abbiamo scoperto che l'infrastruttura di rete per le operazioni a lungo termine potrebbe essere importante per la seconda fase. Questo test ha lo scopo di dimostrare che il carro di perforazione è pronto, anche se implica l'utilizzo un generatore mentre vengono sviluppate opzioni più sostenibili".
CL: "Abbiamo preso in considerazione anche combustibili alternativi, ma o non garantivano una potenza sufficiente o sono troppo costosi per essere sostenibili. Passare a un carro di perforazione elettrico plug-in sembrava la decisione migliore, anche se all'inizio significava affidarsi a un generatore diesel. Questo approccio consente a Capital Limited e ai suoi clienti di valutare l'utilizzo della futura fonte di energia verde più adatta alle loro esigenze".
Come siete riusciti a muovervi così velocemente?
CL: "Invece di progettare da zero un carro di perforazione elettrico a batteria, abbiamo aggiornato il nostro collaudato SmartROC D65, che Capital Limited conosce già e di cui si fida. Questo approccio non solo ci ha consentito di consegnare rapidamente un prototipo funzionante, ma ci ha anche permesso di concentrarci interamente sul gruppo di potenza, poiché il resto della macchina era già affidabile e ben collaudato".
TW: "Non eravamo passivi, abbiamo spinto per accelerare i tempi. Sebbene Epiroc non fosse sicura della maturità del mercato per un carro di perforazione in superficie elettrico a batteria di questa portata e delle modalità di alimentazione, ci siamo impegnati sin dall'inizio, fornendo feedback e risolvendo le sfide operative".
Tony Woolfe, General Manager, Assets and Supply Chain, Capital Limited
In che modo questo ha cambiato il modo in cui lavorate insieme?
CL: "Capital Limited ci ha incontrato in Svezia e a Vancouver, ha conosciuto il team, ha esaminato il telaio in fase di costruzione e ha contribuito a prendere le decisioni finali. Quel livello di collaborazione ha accelerato lo sviluppo come non ci saremmo mai aspettati. È sicuramente qualcosa che credo continuerà".
TW: "Si dice scherzosamente che io sia tutto dalla parte di Epiroc, e hanno ragione, perché ci fidiamo delle loro attrezzature, del loro team e del loro impegno. Questo è ciò che rende vincente questa collaborazione".
Dove si trova il carro di perforazione?
CL: "Stiamo risolvendo un paio di piccoli intoppi e conducendo i test finali nella Columbia Britannica, poi passeremo alla prova sul campo della Capital Limited nella miniera di Sukari in Egitto".
TW: "Abbiamo scelto Sukari perché abbiamo un team tecnico molto competente e un ottimo rapporto di collaborazione con il nostro cliente, AngloGold Ashanti. Inoltre, è uno dei pochi siti dell'industria mineraria con un grande parco solare operativo in loco, che giocherà un ruolo importante a lungo termine per rendere questo carro un vero carro di perforazione a emissioni zero".
Carl Lager, Key Account Manager, Epiroc
Cosa succederà dopo?
TW: "Una volta che il carro di perforazione sarà in funzione a Sukari, metteremo in pratica ciò che abbiamo imparato alle future implementazioni. L'obiettivo non è solo la perforazione elettrica: si tratta di integrare la tecnologia elettrica a batteria in tutte le nostre operazioni e di contribuire attivamente a far progredire il settore".
CL: "Epiroc si impegna ad ampliare la propria offerta di prodotti elettrici a batteria. Entro il 2030 puntiamo a disporre di una linea completa di attrezzature di superficie a emissioni zero. Collaborazioni come questa ci permettono di raggiungere questo obiettivo".
TW: "Ovviamente, l'innovazione costa. Le prime stime per le infrastrutture elettriche ammontavano a milioni. È un'impresa difficile per qualsiasi azienda. Ma sapevamo che entrare presto nel mercato ci avrebbe differenziato nel lungo periodo e capivamo che l'ostacolo principale per i nostri fornitori era la mancanza di una strategia infrastrutturale. Quindi, non ci siamo rivolti a Epiroc dicendo: 'Costruite questo e noi lo compreremo'. Abbiamo invece detto: 'Vi aiuteremo a costruire le infrastrutture; troveremo una soluzione insieme. Mettiamoci al lavoro'. Questo progetto dimostrerà che i carri di perforazione elettrici a batteria funzionano in condizioni reali e questo è il primo passo verso una più ampia diffusione".
Riflettori su: Capital Limited
Capital Limited è una società leader a livello mondiale nell'industria mineraria che fornisce una gamma completa di soluzioni di perforazione, estrazione mineraria, manutenzione e analisi geochimica ai clienti del settore. Con un impegno per la sostenibilità e l'innovazione, Capital Limited opera in diversi paesi africani e nordamericani, fornendo servizi di alta qualità che migliorano l'efficienza operativa e riducono l'impatto ambientale. I progetti attivi includono la miniera d'oro di Sukari, il progetto del minerale di ferro di Belinga, le miniere d'oro del Nevada, la miniera d'oro di Geita, la miniera di rame di Jabal Sayid e molti altri.
3 CHIAVI PER UNA COLLABORAZIONE DI SUCCESSO
Per ottenere i migliori risultati possibili nella risoluzione di problemi complessi, è importante che tutti condividano lo stesso obiettivo. Tony Woolfe (Capital Limited) e Carl Lager (Epiroc) definiscono i fattori di successo del progetto sperimentale dello SmartROC D65 BE.
Comunicazione e fiducia
Costruire un rapporto basato su una comunicazione chiara e sulla fiducia garantisce una collaborazione a lungo termine. Gli errori sono frustranti e possono costare caro, ma sono inevitabili. Scegliendo di imparare e crescere, ci aiutano anche a migliorare.
Visione e obiettivi condivisi
Una solida collaborazione prospera quando entrambe le parti condividono obiettivi comuni a lungo termine e lavorano insieme per raggiungerli. Alla fine, quando Capital Limited ha successo, anche Epiroc lo ha.
Guardare sempre avanti
C'è sempre spazio per migliorare, quindi ciò che ieri funzionava bene potrebbe non funzionare altrettanto bene oggi. Tutti devono essere pronti a guardare avanti ed evolversi per rimanere efficienti.