22 settembre 2021
"Ho l'ufficio che ha la migliore vista al mondo", afferma Rasmus Schmidt-Petersen. Vedo il sole sorgere e tramontare sugli iceberg ogni giorno."
Ha appena trascorso una settimana a Ilulissat, un villaggio di una bellezza naturale straordinaria che conta 4.500 abitanti sulla costa occidentale della Groenlandia. In qualità di top manager responsabile della realizzazione del nuovo aeroporto qui e nella capitale Nuuk, si divide tra questi cantieri.
"Molte delle persone che lavorano al progetto sono native della Groenlandia. Abbiamo fatto in modo di reclutare il maggior numero possibile di persone del posto. È importante per noi essere parte attiva dell'intero progetto e offrire opportunità di lavoro. Ma, per via delle varie competenze richieste e dell'elevato numero di manodopera necessaria, la maggior parte della forza lavoro proviene dall'estero".
Operazione non facile da realizzare in un clima freddo. Nella prima fase, attualmente in corso, verranno fatti esplodere dodici milioni di metri cubi di roccia. Sei in ogni sito. Una volta completata l'operazione, verranno costruiti gli aeroporti veri e propri. Il Munck Group ha in carico di eseguire direttamente la maggior parte dei lavori, tranne la parte elettrica e la posa delle tubazioni.
"Stiamo lavorando 24 ore su 24. Perforazione, brillamento e costruzione. Gli operai lavorano a ritmo serrato, sei giorni alla settimana per otto settimane consecutive, al termine delle quali hanno due settimane di riposo"
Il reclutamento di manodopera per il progetto è stata una sfida. Non solo perché servivano così tante persone contemporaneamente ma anche perché la roccia della Groenlandia presenta delle differenza rispetto a quella con cui molti operai europei sono abituati a lavorare. Inoltre, dovevano anche essere pronti a vivere in un ambiente diverso, lontano da casa.
"Ma molte delle persone che si sono candidate a lavorare qui lo hanno fatto perché volevano far parte di qualcosa di differente da ciò che normalmente sono abituati a fare nei loro Paesi di origine. Per provare l'ambiente naturale della Groenlandia", spiega Rasmus Schmidt-Petersen
Epiroc è stata coinvolta nel progetto addirittura prima che Munck vincesse la gara d'appalto.
"Quando abbiamo ricevuto la richiesta di fare un'offerta per i carri di perforazione per il progetto, mi sono recato presso la sede centrale di Munck in Danimarca per capire di quante macchine avrebbero avuto bisogno, in base al numero di nostri carri di perforazione che potevano mettere a disposizione", spiega Peter Beckman, Sales Engineer di Epiroc.
L'operazione ha portato Munck ad acquistare sette carri di perforazione, cinque SmartROC T40 e due FlexiROC T30, il primo dei quali con riduzione del livello del rumore.
Dato che l'aeroporto di Nuuk si trova entro i confini della città, era importante che la perforazione non recasse disturbo ai residenti per quanto possibile. I carri di perforazione che abbiamo fornito dispongono di motori con tecnologia di ultima generazione, sistemi idraulici che funzionano con olio idraulico biodegradabile, che è più ecologico rispetto a quello tradizionale", continua
Dato che le macchine lavorano per lo più 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, è fondamentale che siano sempre perfettamente funzionanti. Per gestire la manutenzione ordinaria, un team di manutenzione composto da tre tecnici della Munck ha ricevuto la formazione presso Epiroc in Svezia.
Per gestire la manutenzione ordinaria, un team di manutenzione composto da tre tecnici della Munck ha ricevuto la formazione presso Epiroc in Svezia.
"Saranno responsabili della manutenzione dei macchinari secondo le raccomandazioni di Epiroc. Ma siamo anche in stretto contatto con i tecnici e gli operatori di vendita di Epiroc," afferma Rasmus Schmidt-Petersen.
"Per un po', i tecnici di Epiroc non ci hanno potuto raggiungere a causa del COVID-19 e ciò ha reso le cose difficili. Per il resto tutto ha funzionato senza intoppi e il ritmo di produzione è piuttosto elevato.
Il dibattito sulla necessità di costruire i due aeroporti è stato lungo, sia in Groenlandia che nel resto del mondo. Investire nel settore dell'aviazione nello stesso luogo in cui le lastre di ghiaccio si stanno riducendo solleva molti dubbi.
"Una buona infrastruttura è la base per lo sviluppo vincente di una società e credo davvero che sarà un bene per la Groenlandia. Spero inoltre che gli abitanti sentano che noi, come azienda, abbiamo fornito un contribuito alla loro comunità stando qui. Che abbiamo creato posti di lavoro e opportunità per loro.
Foto: Angu Motzfeldt
FlexiROC T30 R per costruzioni edili 2020 Costruzioni di superficie ed estrazione in cava Internazionale Northern Europe Divisione Surface and Exploration Drilling SmartROC T40 Testimonianze dei clienti
